Agricoltura 4.0: macchine agricole a guida satellitare?

Uno dei settori che sta traendo un grande vantaggio dal Piano Industria 4.0 è l’agricoltura 4.0, anche se molti aspetti non sono ancora del tutto chiari.

Nell’ultimo aggiornamento del Mise del 12 luglio, viene spiegato come interpretare, alla luce della “interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program”, nei casi di guide semi-automatice per trattrici e macchine agricole.

Agricoltura 4.0: macchine agricole a guida satellitare?

Ci sono i trattori a guida satellitare che servono per preparare il campo per le concimazioni mirate oppure quelli con Gps che permettono di guidare qualsiasi macchina trapiantatrice ed allineare il tracciato di lavoro.

In uno scenario futuro poi c’è il trattore senza conducente.

Sono queste le novità per l’agricoltura presentate da Cnh Industrial a Parigi lo scorso febbraio durante la manifestazione Sima, dedicata alle innovazioni per il settore agricolo.

E’ un trattore 4.0 a marcio Case che per il vice presidente dell’azienda per l’Europa, il Middle-East e l’Africa, Matthew Forster, significa “un passaggio chiave per l’agricoltura del futuro”:

la risposta della tecnologia a fronte delle necessità di produttività, efficienza e sostenibilità dell’agricoltura di precisione, soprattutto per quanto riguarda le fasi chiave come la semina, la concimazione o la raccolta. Insomma, si tratta proprio di una rivoluzione.

Per adesso si tratta solo di un prototipo, ma presto arriverà sul mercato allora la rivoluzione dell’agricoltura avrà raggiunto il suo apice.

Se guardiamo ad oggi, tuttavia, le macchine agricole “avanzate” si stanno affermando sempre di più.

Per esempio, per il Gruppo di Marchionne, questo comparto costituisce ormai il 39% del business, ed a contribuire in modo significativo sono proprio queste nuove macchine agricole intelligenti.

Ma la grande scommessa è proprio il trattore senza conducente: l’esito di un percorso ventennale verso l’agricoltura di precisione.

Anche in Italia e nei nostri campi padani si sta diffondendo sempre di più questo tipo di nuova agricoltura così come racconta Ivano Ronga dell’Azienda Agricola Ronda Terzo di Pompiano:

«Nel 2012 abbiamo avviato un progetto con guida satellitare su due dei nostri trattori – spiega – : in questo modo si può programmare il sistema di guida satellitare in base alla tipologia di macchina che va usata e della cultura che viene seminata, per avere la massima resa di produzione con il minore consumo di gasolio».

«Il margine di errore della macchina è di 2 cm al massimo, perché quando ci sono dei doppioni, ovvero quando la macchina sta passando in un punto che ha già bagnato, chiude in automatico la sezione e passa avanti».

Questa nuova tecnologia punta anche «nella riduzione dello stress dell’operatore», che pur essendo a bordo, diventa una sorta di supervisore.

L’ottimizzazione ottenuta con i trattori di ultima generazione è verificabile nei numeri: dal 2012 a oggi il fatturato complessivo dell’azienda di Ronga è cresciuto di quasi il 40%.

L’investimento non è stato da poco. «Abbiamo speso oltre 30 mila euro solo per l’allestimento satellitare, oltre al costo del trattore. Ma ne è valsa la pena».

Dove andrà a puntare la tecnologia 4.0?

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