Immatricolazione e revisione delle macchine agricole

Mollificio Adriese, da sempre ci occupiamo di molle per macchine agricole e in questo articolo vi spiegheremo la loro immatricolazione e revisione.

Immatricolazione delle macchine agricole

Sono soggette ad immatricolazione, perciò in possesso della carta di circolazione:

  • Le trattrici agricole;
  • Le macchine agricole operatrici a 2 o più assi;
  • I rimorchi agricoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 t.

Se queste macchine erano già in circolazione alla data del 6.5.1997, allora vengono applicate le norme del previgente Codice della Strada il quale non richiedeva alcun documento di circolazione; basterà accompagnare una dichiarazione firmata dal proprietario attestante che l’immissione in circolazione è avvenuta in vigenza del D.P.R. n. 393/59, ovvero quello prima del 6.5.1997.

La carta di circolazione ed il certificato di idoneità tecnica, sono rilasciati entrambi dalla Motorizzazione Civile, competente per il territorio, riportando tutte le caratteristiche tecniche della macchina agricola.

La revisione delle macchine agricole

Il Ministero dei Trasporti con il Ministero dell’Agricoltura e Foreste, possono disporre con periodicità non inferiore ai 5 anni, la revisione generale o parziale delle macchine agricole, partendo dalla data di prima immatricolazione.

Un regolamento specifico si occupa di stabilire le procedure, i tempi e le modalità di svolgimento della revisione.

Qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza della circolazione, la direzione generale della M.C.T.C. possono in qualsiasi momento ordinare la revisione parziale o totale di singole macchine agricole.

Per coloro che che circolano su strada con una macchina agricola non sottoposta a revisione, vi è il pagamento di una sanzione pecuniaria e il ritiro della carta di circolazione o del certificato di idoneità.

L’assicurazione delle macchine agricole

Dal 1 ottobre 1993 è stata estesa per le macchine agricole semoventi isolate e trainanti rimorchi agricoli, l’assicurazione R.C.A, con l’indennizzo anche dei danni provocati dal rimorchio in sosta, ovvero staccato dalla motrice, durante eventuali manovre a mano, guasto meccanico, vizi di costruzione o difetti di manutenzione.

E’ bene ricordare che:

  • La copertura assicurativa sopracitata e quella relativa al rischio statico non coprono il rischio di utilizzo della macchina agricola. Ciò significa che eventuali danni provocati durante le operazioni di carico e scarico, di scavo ecc.. non sono considerate da circolazione e pertanto bisognerà tutelarsi, se ritenuto opportuno, con un’altra polizza di responsabilità civile dell’azienda agricola;
  • Sono da considerarsi rimorchi agricoli anche gli atomizzatori, gli spandiletame, i carribotte, ecc..;
  • Non necessitano di alcuna garanzia assicurativa le attrezzature portate dalla trattrice;
  • Il N.C.d.S non impone l’obbligo di esporre i contrassegni assicurativi sulla macchina agricola, però è opportuno averli con sè, insieme al contratto assicurativo o copia dello stesso, in modo da esibirli, se richiesti, ai funzionari preposti;
  • La circolazione di una macchina agricola sprovvista di assicurazione, prevede una sanzione amministrativa, più il possibile sequestro del veicolo.

Mollificio Adriese, da 50 anni nel campo delle macchine agricole, si occupa della progettazione e realizzazione di denti e molle in filo d’acciaio al carbonio UNI EN 10270-1 SH o SM per voltafieno, spandifieno, ranghinatori, andanatori, rastrelli, seminatrici, strigliatori, raccogli-imballatrici, pick-up, mietitrebbiatrici e per la lavorazione e preparazione del suolo.

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