Macchine agricole: buone prospettive per il mercato europeo nel 2017

Sono segnali positivi quelli che arrivano dal Cema per il 2017.

Un cauto ritorno alla crescita per il mercato europeo delle macchine agricole è quanto il Cema, l’associazione europea dei costruttori di macchine agricole, prospetta per il 2017.

Primo trimestre 2017: faticano le trattrici

Non sono ancora positivi però i valori per la fetta di mercato occupata dalle trattrici che, sempre secondo il Cema, nel primo trimestre del 2017 accusano una leggera contrazione pari all’1,3 % sul dato relativo allo stesso periodo del 2016.

Una situazione che splittata per i diversi paesi, mette in evidenza come il mercato francese, con un -259% sul primo trimestre 2016, contribuisca in modo stostanziale al dato negativo registrato nell’intero continente.

Il primo trimestre dell’anno in corso indica una crescita in molti mercati chiave (Belgio +4,9%, Danimarca +12,6%, Germania +5,7%, italia +13,8%, Spagna +22,3% e Regno Unito +26,4%) soprattutto nelle basse potenze sotto i 50 cavalli e nelle potenze al di sopra dei 150 cavalli.

Francia e Germania, secondo le previsioni 2017, saranno Big in Europa

Ad oscillare l’asticella del barometro del Cema sono soprattutto i mercati tedesco e francese che, per dimensione condizionano in modo significativo il dato complessivo di mercato.

In Francia, le previsioni confermano l’andamento del 2016 in contrazione di 8 punti percentuali sul 2015, mentre in Germania il 2017 potrebbe chiudersi in leggera generale crescita con valori maggiori per le vendite attese nei segmenti delle rotoimballatrici e delle trince.

Piuttosto stabili o con leggeri incrementi sul 2016, le previsioni per Spagna, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi e Austria.

Buona la partenza per l’Italia ma non abbastanza

Per quel che concerne il mercato italiano, che nel primo trimestre dell’anno in corso ha fatto ben sperare, da Bruxelles arrivano previsioni per il 2017 di un ulteriore calo di 2,2 punti percentuali sul già negativo 2016.

Il motivo, secondo gli esperti europei, il lento tasso di sostituzione del parco macchine dovuto principalmente al basso reddito degli agricoltori.

Mollificio Adriese si occupa della progettazione e realizzazione di molle e denti in filo d’acciaio al carbonio UNI EN 10270-1 SH o SM per voltafieno, spandifieno, ranghinatori, andanatori, rastrelli, seminatrici, strigliatori, raccogli-imballatrici, pick-up, mietitrebbiatrici e per la lavorazione e preparazione del suolo.

Sei interessato a Mollificio Adriese?

peugeot-roma-professione-auto-contattaci-pulsante-1